Per ragioni di tipo fiscale Tsonga non giocherĂ in Svizzera ove sarebbe costretto a versare l’intera somma eventualmente vinta
I problemi fisici a polso e ginocchio nulla hanno a che fare con la decisione di Wilfried Tsonga di non partecipare al torneo di Basilea.
Il giocatore francese risiede, infatti, nel Cantone di Vaud in Svizzera e ha scelto di avvalersi di un regime fiscale agevolato che gli consentirebbe di non pagare imposte sul reddito, ma soltanto una tassa sulle spese effettuate in territorio elvetico.
Questo vuol dire che nel caso in cui i guadagni del giocatore francese provenissero dal territorio svizzero, sarebbero soggetti ad una tassazione totale.
Tsonga, insomma, non può lavorare in Svizzera, pena la completa devoluzione delle somme guadagnate al fisco.
Quanto successo a Tsonga è capitato anche ad altri giocatori che hanno scelto di non partecipare a Gstaad. Diverso è il caso di quei tennisti che, invece, beneficiano di regimi fiscali differenti.
Vedremo se il prossimo 30 novembre passerĂ la proposta di legge per abrogare questo forfait fiscale che, a questo punto, potrebbe rimescolare le carte anche nel mondo del tennis in termini di presenze o meno ai tornei in Svizzera.