Uno spettacolare Roger Federer sconfigge Novak Djokovic e conquista il suo settimo sigillo a Cincinnati.
Cincinnati – Una “settima meraviglia” quella conquistata da Roger Federer sul cemento di Cincinnati contro un Novak Djokovic alla caccia del suo primo “Career Golden Masters”.
Rimandati, dunque, festa e record per il numero al mondo che, in due set persi 7/6 6/3, si è dovuto inchinare, suo malgrado, a sua maestà Roger Federer.
Una prova ineccepibile quello dello svizzero che, in una settimana veramente prolifica, ha dato spettacolo, se ancora ce ne fosse bisogno.
La cura Stefan Edberg, insomma, ha dato i suoi frutti mostrando un giocatore sempre più completo che, anche nella finale di Cincinnati, è riuscito ad accorciare gli scambi, a dominare nei propri turni di servizio e a non concedere nessuna palla break.
Dal canto suo, c’è anche da dire che, il Djokovic di Cincinnati non è lo stesso visto nei precedenti Master 1000; qui ha sofferto, ha sbagliato tanto e, come dicevamo, non è riuscito ad innalzare il suo livello di gioco a quello che siamo abituati a vedere.
Federer brilla già nel primo set con Djokovic che annulla 4 palle break nei primi due turni di servizio e arriva al tie break dove, però, subisce un secco 7/1.
Nel secondo parziale Roger Federer si porta su un comodo 3/0 grazie anche ai ben 3 doppi falli commessi dal serbo nel corso del suo turno di servizio.
La grinta del numero 1 al mondo non basta a contrastare la perfezione del tennis offerto da Roger Federer che, con un 6/3, si porta a casa il suo settimo titolo vinto a Cincinnati e riconquista, così, la seconda posizione nel ranking mondiale soffiatagli da Andy Murray.
Prossimo appuntamento con gli US Open con Roger Federer che, però, mette già le mani avanti.
Lì, insomma, sarebbe tutta un’altra storia. Ma questo è il tennis e noi siamo curiosi di vedere come andrà a finire.