Inossidabile Federer, campione ad Indian Wells

Inossidabile Federer, campione ad Indian Wells contro l’amico e rivale Stan Wawrinka e vincitore del suo 90° titolo in carriera.

Inossidabile Federer, campione ad Indian Wells sull’amico Stan Wawrinka.

Dopo l’Australian Open, Re Roger, si aggiudica, così, anche il primo Masters di stagione conquistato in un’ora e diciannove minuti con il punteggio di 6/4 7/5.

Un 2017 che per il quasi 36enne svizzero è cominciato nel migliore dei modi e che prosegue senza intoppi, così come dimostrato in questo torneo dove non ha lasciato nemmeno un solo set, finale compresa.

Peccato per Stan Wawrinka mai troppo incisivo e solo a tratti esplosivo, ma non abbastanza da impensierire sua Maestà Federer che, con questo trofeo, raggiunge quota 90 titoli in una carriera che sembra non avere mai fine.

Roger Federer è l’uomo capace di declinare il gesto tecnico in una sorta di danza elegante, apparentemente semplice e alla portata di tutti, nella realtà dei fatti assolutamente impareggiabile ed inimitabile.

E se i sei mesi di assenza dalle competizioni ci avevano fatto credere che Mr Federer fosse vicino al ritiro, o quanto meno a risultati di più modesta portata, questo inizio d’anno, così sorprendente, ci ha necessariamente fatto riconsiderare la grandezza di questo giocatore.

Lui stesso ammette, non senza un sorriso di compiacimento, che non si sarebbe certo aspettato di vincere gli Australian Open e, ora, il primo Masters 1000 di stagione.

Chapeau, semmai ce ne fosse bisogno, a questo giocatore saldamente in testa alla Race to London, ovvero la classifica che tiene in considerazione soltanto i risultati conseguiti nell’anno solare, dove conduce a quota 3045 nettamente in vantaggio sull’antagonista (se così vogliamo chiamarlo) Rafa Nadal, fermo a quota 1635 punti.

A questo punto, con una sesta posizione nel ranking mondiale è ipotizzabile pensare che Sua Maestà Roger Federer possa raggiungere il vertice della classifica?

Difficile, ma non impossibile.

Bisogna premettere che, per quanto in forma, Federer si sta avviando verso i 36 anni, età durante la quale si tende a preservare il fisico e, pertanto, a centellinare le partecipazioni ai tornei.

Un eventuale progetto di caccia al vertice, richiederebbe uno sforzo incredibile a livello di tornei e partite, con particolare riferimento alla terra battuta.

A questo proposito è verosimile che Roger si prepari al Roland Garros scegliendo uno fra i tornei di Montecarlo, Madrid e Roma. Così facendo si precluderebbe già la possibilità di una simile impresa.

E’ più probabile, invece, che al rosso preferisca la stagione sull’erba andando in cerca dell’ottavo titolo in quel di Wimbledon.

Una stagione, come sempre, incentrata più sulla qualità che sulla quantità fermo restando che, e ne siamo convinti, qualora gli si presentasse l’occasione di un attacco al vertice, non se lo lascerebbe certo sfuggire.

Tornando alla vittoria numero 5 in quel di Indian Wells, molto simpatico il siparietto finale fra i due amici/nemici con Roger seduto in disparte tutto sorridente e Stan Wawrinka, commosso, al microfono ha dichiarato: “Mi dispiace, sono stanco dopo 10 giorni. Mi dispiace. Vorrei congratularmi con Roger. Sta ridendo, è uno stro***! Ne ho perse tante sfide toste contro di te Roger, ma quando hai giocato la finale in Australia, sono stato il tuo più grande fan. Quindi congratulazioni per il tuo ritorno e congratulazioni per quest’oggi”.

Risate del pubblico, risate di Roger e applausi a scena aperta per l’ Inossidabile Federer, campione ad Indian Wells !

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