Nadal si conferma Re a Monte Carlo

Nadal si conferma Re a Monte Carlo dove bissa il successo dello scorso anno e raggiunge quota 10 titoli conquistati sulla terra monegasca

Nadal si conferma Re a Monte Carlo dove centra il record di 10 vittorie, al momento mai realizzate da nessun altro giocatore.

Quello che ha battuto Ramos-Vinolas, è stato un Rafa Nadal che ha servito benissimo ed è tornato solido come sempre, affamato di successi e di record da sgretolare. Il tutto, lasciatecelo dire, alla soglia di 31 anni che, a vederlo in campo, sembrerebbero molti meno.

Per la quarta volta nella storia, si sono affrontati sul rosso di Monte Carlo, due giocatori spagnoli (2002 Ferrero batte Moya, 2010 e 2011 Nadal batte Verdasco e Ferrer), con un netto favorito per talento e tradizione, ma anche per precedenti vinti (2-0).

Albert Ramos-Vinolas, bisogna ammetterlo, è stato la vera sorpresa di questa settimana. Il giocatore di Barcellona, numero 24 del mondo e 15a testa di serie, per la prima volta in carriera è riuscito a battere, infatti, due top ten di cui uno era niente meno che il primo giocatore al mondo: Andy Murray (l’altro Cilic nei quarti).

Ma Rafa Nadal non ha concesso nulla al connazionale dimostrando, semmai ce ne fosse bisogno, il suo eccezionale stato di forma che lo accompagna fin dall’inizio della stagione, stoppato solo da un immenso Federer e da un ottimo Querrey ad Acapulco.

Abbiamo visto Rafa lavorare sul servizio nel corso di tutta la settimana al punto che, in questa finale, non ha concesso nessuna palla break,  ma soprattutto il campione spagnolo  ha trovato profondità sui colpi a rimbalzo, tornando a far male con il dritto.

Alla fine, Nadal ha ottenuto 21 vincenti contro i 9 dell’avversario, ma soprattutto Ramos, costretto a velocità superiori alla sua media, ha commesso 25 gratuiti “regalando”, così, la vittoria numero 10 in meno di un’ora e mezza con punteggio finale di 6/1 – 6/3.

Crediamo sia un pò riduttivo per Rafa Nadal dare come scontata questa vittoria che corona, invece, la straordinarietà di un atleta capace di vincere il 50% dei suoi titoli (che sono ben 70) in soli 4 tornei, guarda caso, tutti su terra: Monte Carlo 10, Barcellona 9, Roma 7 e Parigi 9.

Come a dire che, ancora una volta, il dominatore sul rosso è lui, quel Rafa Nadal subito pronto a ripartire per rimettersi in gioco in quel di Barcellona.

Peccato per i grandi assenti Federer, Del Potro e Kyrgios, ma anche peccato per i presenti così poco incisivi come Djokovic e Murray, ben lontani dai loro periodi di grande auge, e peccato anche per le next gen, Zverev in primis, che ancora tanta strada hanno da macinare.

Nadal si conferma Re a Monte Carlo in una sorta di gioco al passato che, come fa notare l’Equipe, vede oggi gli stessi protagonisti del 2006: Federer e Nadal vittoriosi oggi, come allora, dei primi e più importanti tornei stagionali.

Federer_Nadal_2006_2017

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