Fognini nella storia: suo il Monte Carlo Rolex Masters

Dopo l’impresa contro Nadal in semifinale, Fabio Fognini si aggiudica il suo primo Masters 1000 in carriera. Lo fa a Montecarlo dove un italiano non vinceva dal 1968

Fognini nella storia: suo il Monte Carlo Rolex Masters

Resterà negli annali della storia del tennis: Fabio Fognini vince il Monte Carlo Rolex Masters dopo che, nel 1968, ci riuscì Nicola Pietrangeli.

Fabio è stato il più forte di tutto e di tutti: ha superato il dolore (a caviglia e gomito), ha superato i fischi (qualcuno che non lo apprezza c’è ancora), ha superato il maltempo e persino quell’ansia che, è naturale, avrebbe potuto coglierlo nel bel mezzo dell’incontro.

Fognini, insomma, è andato oltre il suo innegabile talento, ha fatto pace con la sua irruenza e si è portato a casa un trofeo di tutto conto.

Finale Fognini – Lajovic

E se da qualche parte si è persino sentito che quella di quest’anno non era un finale con la F maiuscola (pare ci fossero persone che non gradissero l’uscita anzitempo di Djokovic e Nadal!), Fabio Fognini e Dusan Lajovic, hanno dimostrato, invece, il loro valore.

Per Fabio l’incontro è iniziato con un break all’avversario che ha dato il La ad un atteggiamento di fiducia e calma culminato con un parziale 6-3.

Un pò più complesso, per l’azzurro, il secondo set iniziato con il break, questa volta, di Lajovic.

Fabio non si fa intimorire, mette a segno un contro break, conferma il servizio e ribrekka l’avversario.

Sul 3-2 per Fabio arriva l’intervento del medico, chiamato dal ligure per un dolore alla coscia. 

Si trattiene il fiato per un attimo, ma al rientro in campo Fognini sembra più aggressivo rispetto a quanto visto fino a quel momento e più deciso a finalizzare.

Lajovic prova a contenere il suo avversario, ma commette diversi gratuiti che, alla fine, fanno alzare le braccia al cielo all’azzurro che, in un tripudio di pubblico, porta a Montecarlo l’inno di Mameli.

Fognini nella storia: suo il Monte Carlo Rolex Masters con buona pace dei numerosi haters che, ne siamo certi, da domani saliranno senza dubbio sul carretto del vincitore!

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