Avanzano gli italiani che battono rispettivamente Andujar, in rimonta, e Carrara. Fabio e Lorenzo raggiungono, così, il secondo turno come Berrettini, Sinner e Sonego.
Fognini e Musetti passano ad Indian Wells dove è in corso il “BNP Paribas Open”, primo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi da 8.761.725 dollari.
In una giornata piuttosto ventosa, Fabio Fognini ha iniziato alla grande strappando il servizio allo spagnolo Pablo Andujar, salendo 2-0 con tre opportunità consecutive, tutte fallite, di avanzare su un pesante 4-1.
Non così e 3 giochi pari che hanno visto un momento di vuoto dell’azzurro e conclusivo 6-3 per lo spagnolo.
Nel secondo set Fabio brekka al game numero 2 e, questa volta, mantiene il vantaggio pareggiando i conti con un 6-3 finale.
Terzo e decisivo set in sostanziale equilibrio fra i due e break del ligure nel quinto gioco con alcuni errori dello spagnolo, decisivi per l’ulteriore 6-3 di giornata che ha chiuso l’incontro.
Fognini, al secondo turno, troverà Nikoloz Basilashvili, n.18 del ranking e del seeding, nonché finalista nella passata edizione.
AL SECONDO TURNO ANCHE LORENZO MUSETTI
Bella prova anche per l’eroe della Davis che per la prima volta ha affrontato lo statunitense Marcos Giron, n.55 della classifica mondiale.
A Lorenzo è bastata un’ora e 39 minuti per imporsi 6-3 7-5 e per passare al turno successivo dove troverà Reilly Opelka, già incontrato in quel di Roma e dello Us Open.
Al momento il gigante statunitense è in vantaggio per 2 vittorie a 0 nei precedenti, ma Lorenzo è abbastanza in forma per giocarsi la partita
GLI ALTRI ITALIANI
Già qualificati per il secondo turno gli altri italiani in campo: Matteo Berrettini, n.6 del ranking e del seeding, al rientro dopo il problema agli addominali, attende il vincente della sfida tra Ugo Humbert e Holger Rune.
Jannik Sinner n.10 del ranking e del seeding dovrà vedersela con il serbo Laslo Djere, n.52 ATP, mentre Lorenzo Sonego, n.21 del ranking e del seeding, affronterà il francese Benjamin Bonzi, n.62 ATP.
Nulla da fare, invece, per Cecchinato, Seppi, Fabbiano e Caruso che sono subito usciti di scena.