Jannik Sinner si impone in due set su un Nick Kyrgios che da nuovamente spazio al nervosismo
Niente da fare per Kyrgios: ai quarti passa Sinner che, nel primo incontro fra i due, mantiene la calma e si impone in due set.
Non così, invece, per l’australiano che, fin dall’inizio del primo set, ha avuto da dire per la velocità del campo (a suo dire più lenta rispetto al centrale), per qualcuno del pubblico che lo disturbava e persino con il giudice di sedia incapace, sempre secondo lui, di gestire l’incontro.
Il penalty point è arrivato al tie break dopo due doppi falli ai quali sono seguite le solite imprecazioni e i soliti racket abuse.
Niente di nuovo, insomma, per Nick Kyrgios che, ultimamente sembrava più tranquillo e che, forse incapace di trovare una soluzione contro un solido Sinner, ha, invece, rispolverato il suo carattere indomabile.
Eccessi che sono arrivati ad un penalty game che, di fatto, ha regalato a Jannik il break iniziale del secondo set.
E da lì partita in salita per Jannik Sinner che, come nel match contro Busta, ha messo in campo l’ennesima prova di carattere.
Nessuna distrazione, concentrazione al massimo e solidità pur senza troppi fronzoli , hanno permesso all’italiano di chiudere in tranquillità anche il secondo set.
Partita finita in 1 ora e 40 minuti di gioco con punteggio finale di 7-6(3) 6-3 per Jannik che, adesso, attende l’esito dell’incontro tra Cerundolo e Tiafoe.