Mentre Medvedev e Zverev cedono, Djokovic si gode il primato

C’erano due detentori al trono di numero 1 al mondo che avrebbero potuto conquistare grazie al torneo di Miami. Hanno fallito entrambi e Djokovic, senza fare nulla, ringrazia.

Mentre Medvedev e Zverev cedono, Djokovic si gode il primato di numero 1 al mondo, senza neanche scendere in campo.

Festa rimandata, insomma, per i due inseguitori che, nonostante l’assenza del serbo, non riescono proprio ad approfittare della situazione.

Stiamo parlando di Daniil Medvedev ed Alexander Zverev che, con assente anche Rafa Nadal, erano entrambi candidati alla conquista della vetta a patto che si verificassero certe condizioni.

A Daniil Medvedev sarebbe bastata la vittoria di ieri e l’accesso alla semifinale, mentre, un pò più complesso il programma di Sascha Zverev al quale serviva l’uscita di Medvedev, che si è verificata, e la conquista del torneo, peraltro fattibilissima visto le sue doti.

E invece? E invece fuori ai quarti entrambi in una sorta di destino che ad alcuni sa persino di maledizione!

Il 24 febbraio Daniil Medvedev diventa virtualmente il numero 1 al mondo grazie a Jiry Vesely che, in quel di Dubai, batte Novak Djokovic; nello stesso giorno Alexander Zverev viene squalificato da Acapulco per lo sfogo contro la sedia dell’arbitro. 

E da lì le corse di entrambi che si bloccano, le classifiche che stagnano e i risultati che non arrivano.

Alex fuori da Acapulco e Medvedev eliminato nello stesso torneo da Nadal. Ad Indian Wells Zverev è sconfitto all’esordio da Tommy Paul, mentre Medvedev si arrende a Gael Monfils al terzo turno e, per entrambi, si rimanda tutto al Masters di Miami.

Ma, come dicevamo, pur partendo da favoriti, Daniil come numero 1 del seeding e Sascha come numero 2, sono stati entrambi eliminati ai quarti di finali.

Un vero peccato perché una condizione allettante come quella che si è presentata in questo periodo, fuori i top per problemi di vario genere, sarà difficile che si ripeta. 

Per il momento, quindi, solita storia e soliti nomi ai top della classifica che aspetta un ricambio dai tempi di Andy Roddick al quale hanno fatto seguito sempre i soliti: Federer, Nadal, Murray e Djokovic con quella piccolissima interruzione di Medvedev.

Qualcuno parla di pressione, piuttosto che di paura di non essere all’altezza. Qualcun altro prova a mettere in campo anche la questione russa. Di fatto con Nadal fuori, Berrettini infortunato e Djokovic che non si capisce se potrà o meno giocare, le opportunità per i due pretendenti non sono ancora del tutto svanite. 

Grande attesa, dunque, per gli esiti della stagione in Europa.

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