BMW Open esordio per Zverev, ma passa Rune

Il n° 3 al mondo è sceso in campo per il suo esordio contro il 18enne danese Holger Rune che riesce ad imporsi con il punteggio netto di 6-3 6-2

BMW Open esordio per Zverev, ma passa Rune che festeggerà a breve i suoi 19 anni e la prima vittoria contro un top10.

C’era grande attesa per l’idolo di casa, Alexander Zverev, che, n° 1 del seeding, era alla sua ottava partecipazione a questo torneo, vinto nel 2017 e nel 2018.

Dall’altra parte del campo il danese Holger Rune, uno dei due giocatori U20 tra i primi 100 al mondo (l’altro è Alcaraz), che parte al servizio, mantenendolo.

Nel game successivo, fa tutto Sascha: sbaglia per 2 volte con il rovescio, una con dritto e, di fatto, regala il break all’avversario che, a seguire, lo conferma per il 3-0 iniziale. 

A questo punto è Zverev a mettere a segno 3 punti di fila che gli procurano la chance del 1 – 3,  finalizzata con servizio vincente.

Si arriva al 4-2 per Rune e, grazie ad una veronica angolatissima Sascha si salva e, ai vantaggi, mette in campo un gran difesa per poi chiudere con stop volley e conquistare la sua prima palla break del match.

Grandi scambi da fondo e due palle corte di Rune per smorzare un ritmo serratissimo, ma dal 40-15 Rune, Sascha si aggiudica il break e si avvicina: siamo 4-3 Rune.

Al suo primo doppio fallo Zverev si trova sotto 15-40, riduce lo svantaggio, ma Rune chiude il 5-3 e va a servire per set

A questo punto game lunghissimo e intenso con Sascha che cambia marcia con il rovescio e Rune che si vede costretto a perdere campo; scambi a rete, palle corte ed errori da una parte e dall’altra portano a 2 palle break annullate per Sascha e ben 6 set point per Rune.

Il danese ritrova la prima di servizio con la quale si assicura il sesto set point, poi  serve&volley ed è quello buono: dopo 55 minuti di gioco il primo set si chiude per 6-3 in favore di Rune.

Il secondo parziale inizia con il break del danese che, a seguire, mette in campo un rovescio fulminante procurandosi tre chance del 2-0 che finalizza con palla corta sulla quale Sascha arriva, ma il nastro non la fa passare.

Dopo 4 game persi, il giocatore di casa annulla 3 palle break e si sblocca per l’ 1-2 che poi diventa 1-3 e servizio Sascha.

Niente da fare per il tedesco che con 2 errori di dritto in apertura e doppio fallo sul 15-30 concede l’opportunità a Rune di chiudere per il 4-1, cosa che il danese fa con un lob.

Altro game ai vantaggi vinto da Rune e 5-1 per il danese.

Sascha ha due chance per provare a limitare i danni e con uno slice lungolinea accorcia sul 2-5.

Ma Rune serve per il match e con una splendida smorzata conquista due match point:  il primo se ne va per errore sul dritto, mentre la chiusura dei giochi la realizza con smash e vittoria per 6-3 6-2 in un’ora e 41 minuti di gioco.

Deluso per la prestazione, Sascha si è scusato con il pubblico ammettendo di aver giocato una delle sue più brutte partite negli ultimi 5 – 6 anni.

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