Bravo Sinner anche se è Tsitsipas ad andare in semifinale

Primo set che ha fatto sperare e poi calo nel secondo: così passa Tsitsipas e il nostro Jannik si “accontenta” dei quarti

Bravo Sinner anche se è Tsitsipas ad andare in semifinale di fronte al pubblico di casa, quello delle grandi occasioni che ha riempito il centrale inneggiando al proprio eroe.

Il greco, dal canto suo, è partito subito spedito con servizio, break e di nuovo turno di battuta per un 3-0 iniziale poco incoraggiante.

Ma Jannik doveva solo scaldarsi perché, riducendo le distanze con un dritto stupendo, è andato a prendersi il break nel 5° gioco e poi ha pareggiato sul 3 pari con il pubblico a sostenerlo in un tifo davvero esaltante.

On serve entrambi fino al tie break dove l’equilibrio è durato fino al 5 pari, dopo di che il greco ha prevalso fino alla chiusura per 7 punti a 5 dopo quasi 1 ora e mezza di gioco.

A quel punto Jannik Sinner ha chiesto i tre minuti di medical ed è uscito accompagnato dal fisioterapista.

La ripresa del match ha fatto ben sperare perché Jannik ha messo a segno sei punti di fila che, però, Tsitsipas ha subito recuperato portandosi sul 2-1, poi confermato a 3-1.

Mentre era evidente il calo fisico di Jannik, lui stesso si è toccato più volte la gamba sinistra pur continuando a giocare.

Il greco, intanto, si è portato sul 5-2 con match point annullato dall’altoatesino che, ha poi segnalato la presenza fra il pubblico di qualcuno che non stava bene.

Più volte fischiato dal pubblico, Tsitsipas ha tentato di servire fino a quando è stato il giudice di sedia stesso a fermare il gioco per permettere il soccorso dello spettatore.

A gioco ripreso Tsitsipas ha servito per il secondo match point e si è aggiudicato l’incontro sul recupero di una palla corta, non proprio perfetta, di Sinner.

Stefanos Tsitsipas si impone, così, su Jannik Sinner per 7-6(5) 6-2 in 2 ore e 23 minuti di gioco e domani affronterà Sascha Zverev per la terza semifinale in un 1000 dopo Monte Carlo e Madrid.

Quanto a Jannik, in conferenza stampa post partita ha confessato di aver sentito un dolore all’anca su un dritto nel tie break che, anche dopo il trattamento con il fisioterapista, gli ha dato qualche fastidio. Ora si sottoporrà ad esami di controllo.

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