Prosegue l’ottimo momento di Andy Murray che, dopo una partita ricca di nervosismo (per Kyrgios), vince e raggiunge la finale che giocherà contro Berrettini
Murray da sogno, batte Kyrgios ed è finale con Berrettini che si giocherà domani nel primo pomeriggio sul centrale in era di Stoccarda.
Un momento di forma invidiabile quello di Andy Murray che, dopo aver sconfitto Stefanos Tsitsipas, non si arrende nemmeno contro Nick Kyrgios e prova, ora, a riprendersi un titolo ATP che gli manca dal 2019.
Per lo scozzese ci sarà, inoltre, il rientro in Top50 da dove mancava dal 2018!
Quanto all’incontro odierno un buon Kyrgios nel primo set si è dovuto arrendere al tie break, cosa che gli ha scatenato il lancio della racchetta e, successivo, penalty point dovuto al fatto che aveva già rimediato un warning.
Per l’australiano il secondo set è iniziato, così, con un punto in meno che si è trasformato in un penalty game, 2-0 di vantaggio per Murray e l’intervento del supervisore richiesto dall’australiano.
Si scoprirà, poi, che Nick Kyrgios si è sentito offeso per il mondo in cui il pubblico si riferiva a lui , così come riportato dalla storia pubblicata su Instagram.
“Zitto e gioca, pecora nera” sarebbe l’offesa rivolta al giocatore australiano che, nel rispondere, avrebbe preso il penalty game.
Di fatto la partita si è chiusa dopo questo episodio che ha visto rientrare in campo un giocatore svogliato e poco reattivo.
Andy Murray vince, così, per 7-6 6-2 e domani proverà a sconfiggere il tempo contro Matteo Berrettini e riportare a casa un titolo ATP.