Matteo batte Van de Zandschulp per 6-4 6-3 e centra la seconda finale consecutiva al Queen’s, nonché seconda finale dal suo rientro in campo. Sfiderà il vincente tra Cilic-Krajinovic.
Al Queen’s Berrettini in finale dove tenterà di difendere il titolo vinto lo scorso anno.
Grande prestazione quella di Matteo che, dopo l’intervento e i tre mesi di stop, è tornato, come promesso, alla grande.
A distanza di una settimana con titolo vinto a Stoccarda, centra, infatti, un’altra finale garantendosi, così, la posizione di n°1 fra gli italiani (in caso di sconfitta odierna, Sinner lo avrebbe superato) e la possibilità di portare a casa un Championship da 500 punti.
L’incontro di oggi dimostra che Matteo c’è e ha tutte le carte in regola per provare a difendere il titolo.
Oggi l’insidia era, non soltanto, in Botic van de Zandschulp, presente con il suo best ranking e con un gioco convincente e solido, ma anche nelle pausa dovuta al maltempo che, lo sappiamo, non aiuta a mantenere la concentrazione.
Ma lo stop nel bel mezzo del secondo set con doppia palla break non ha impensierito Matteo che è rimasto con la testa sul match.
Nel primo parziale un Berrettini solido ed efficace sul servizio è arrivato a servire per il match sul 5-3 con qualche incertezza sul prima e un inaspettato doppio fallo che hanno rinviato la chiusura al game successivo con controbreak e perentorio 6-4.
Lo stop di 15 minuti dovuto alla pioggia non ha impensierito, come dicevamo, l’italiano che è rientrato in campo strappando la battuta all’avversario e andando, poi, a conquistare l’accesso alla seconda finale consecutiva, qui al Queen’s.
Con 19 partite vinte su 20 giocate sull’erba, Matteo Berrettini si conferma uno specialista di questa superficie dove, domani, incontrerà il vincente fra Cilic e Krajinovic