Norrie recupera lo svantaggio si impone sul suo avversario e vendica la sconfitta patita la settimana scorsa, sempre contro Alcaraz, nella finale di Buenos Aires.
Incredibile Norrie: strappa ad Alcaraz il titolo di Rio e si rifà della bruciante sconfitta di una settimana fa nella finale di Buenos Aires.
Rivincita che arriva dopo 2 ore e 40 minuti di gioco con punteggio di 5-7 6-4 7-5.
Inizio non proprio sfolgorante per nessuno dei due contendenti e poi Carlos Alcaraz prende in mano le redini del gioco vince il primo parziale per 7-5, si porta avanti 3 game a zero nel secondo con 30-0 di vantaggio e poi succede l’inaspettato.
Cameron Norrie riaccende il match, rimonta e va ad aggiudicarsi per 6-4 il secondo set, rimandando la decisione finale al terzo.
Qui Alcaraz entra in campo con una vistosa fasciatura alla coscia che non gli impedisce di portarsi in vantaggio per 2 giochi a 0.
Ma Norrie c’è e non solo recupera, ma si porta avanti per 3-2 e servizio.
Questa volta è Alcaraz ad inseguire e a giocare un turno di risposta impressionante che poi porterà i due sul 4 pari e, a seguire, sul 5 pari.
Alcaraz va sotto sotto 0-40, annulla tutte e tre le palle break, ma alla quarta sbaglia e consente a Norrie di servire per il match.
Primo match point annullato e poi ace di chiusura e quinto titolo in carriera per Cameron Norrie.
Nonostante la sconfitta, Alcaraz rimarrà al numero 2 del ranking mondiale a soli 200 punti da Djokovic che, a questo punto, batte ogni record di permanenza in testa alla classifica dopo aver eguagliato, scorsa settimana, il primato di Steffi Graf.
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