Il n° 1 al mondo si sbarazza in due set di Fritz e raggiunge Sinner in semifinale. Sarà rivincita per Jannik o conferma per Carlos?
Sarà Alcaraz Sinner una delle semifinali a Miami dove il secondo Masters 1000 americano si sta avviando alla conclusione.
Pronostici rispettati, dunque, e grande attesa per quella che potrebbe una rivincita per Jannik dopo la sconfitta ad Indian Wells o, al contrario, l’ennesima conferma del n° 1 al mondo.
Sì, perché Carlos Alcaraz sembra indomabile sul veloce a stelle e strisce dove l’ultima sua vittima, Taylor Fritz, è “caduta” nella notte italiana.
Ed è proprio Fritz, sconfitto per 6-4 6-2 in poco più di 1 ora e un quarto, ad avere parole d’elogio per il suo avversario, giudicato “travolgente” e capace di metterlo in difficoltà con vincenti che:
“(…)di solito non mi fanno male. Stava piazzando vincenti su seconde di servizio al corpo a 170 km/h. Intensificavo e forzavo i cross di rovescio e lui rispondeva con vincenti sulla linea di rovescio”.
Ha ammesso un Taylor decisamente colpito dal giovane prodigio, a suo dire ben più duro da reggere rispetto a tre leggende come: Federer, Nadal e Djokovic.
Per Fritz, insomma, Alcaraz sarebbe già un giocatore completo malgrado la giovane età con colpi e soluzioni di gioco che variano a chi si trova di fronte.
Un avvertimento per il nostro Jannik?
Ricordiamo che, al momento, Carlos è in vantaggio per 3-2 negli scontri diretti e che la sesta sfida tra i due giocatori andrà in scena questa notte intorno all’1 ora italiana.
Nell’altra semifinale Medvedev affronterà Kachanov
Nella seconda semifinale ci sarà, invece, una sfida made in Russia con Daniil Medvedev vittorioso un pò a fatica sulla sorpresa del torneo Christofer Eubanks, sconfitto per 6-3 7-5 e Karen Khachanov a sua volta vincitore su Francisco Cerundolo per 6-3 6-2.
La sconfitta di Fritz agevola l’entrata di Jannik Sinner nella top 10 mentre è ancora sotto osservazione Khachanov che, in caso di vittoria del torneo, supererebbe l’azzurro occupando la posizione n° 9 del ranking.