Nel Masters 1000 orientale la spunta Hubert Hurkacz lasciandosi alle spalle molte dei favoriti. Sinner salva, così, la sua quarta posizione nel ranking mondiale.
A Shanghai Hurkacz ritrova la vittoria imponendosi su Rublev e salvando, di fatto, la quarta posizione dell’amico Jannik Sinner nel ranking mondiale.
Un torneo dalle 1000 sorprese, il Masters orientale che ha visto alcuni fra i favoriti uscire prematuramente.
Fra questi ricordiamo Carlos Alcaraz, il neo vincitore a Bejing, Jnnik Sinner battuto agli ottavi da uno strepitoso Ben Shelton e, non ultimo, il n° 2 del seeding Daniil Medvedev sconfitto ai sedicesimi di finale da Sebastian Korda.
L’edizione 2023 del Rolex Shanghai Masters parla, insomma, polacco con il numero 17 al mondo che, in poco più di 2 ore di gioco, si è imposto sul russo Andrey Rublev.
A decidere le sorti dell’incontro un tie break a dir poco emozionante visti i continui ribaltamenti di scena fra due ottimi giocatori.
Il bilancio del match era stato in sostanziale equilibrio con Hubert Hurkacz impeccabile nel primo set, Andrey Rublev dominante nel secondo e, come detto, terzo e decisivo parziale a mettere in pari le prestazioni di entrambi.
Hubert Hurkacz ha però la meglio e si porta a casa il secondo Masters 1000 in carriera fissando, peraltro, a 2775 punti la sua corsa verso la race to Turin che lo vede, ora, in 11a posizione a soli 335 punti da Holger Rune che è 8°.
A Shanghai vittoria, come detto, di Hubert Hurkacz che, in poco più di 2 ore, si è imposto per 6-3 3-6 7-6(8) su Andrey Rublev.
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