La coppia italiana Simone Bolelli – Fabio Fognigni entra nella storia del tennis conquistando la finale di doppio agli Australian Open
Melbourne – Suona idealmente l’inno italiano sulla Rod Laver Arena di Melborune dove è andata in scena la finale di doppio tra la coppia italiana formata da Simone Bolelli  – Fabio Fognini contro i francesi Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert.
I nostri ragazzi si sono aggiudicati, infatti, l’Australian Open battendo in due set terminati 6-4 6-4 gli avversari ed entrando, così, a pieno titolo nella storia del tennis mondiale.
Bolelli e Fognini, oltre ad essere i primi azzurri ad agguantare una finale ‘major‘ di doppio dopo quella giocata – e vinta – dalla coppia Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola che, 56 anni fa, si aggiudicò il mitico Roland Garros, sono anche i primi italiani a vincere uno Slam nel doppio maschile nell’era open.
Ai due atleti azzurri è bastata 1 ora e 22 di gioco per 41 minuti esatti a set per portarsi a casa un trofeo che da troppo tempo mancava in terra italiana.
“Sono state due bellissime settimane e ad essere sinceri non avremmo mai pensato di poter vincere il torneo“, ha dichiarato Simone Bolelli che, nell’analisi dell’incontro ha ammesso: “Siamo stati freddi in campo, sotto di un break abbiamo salvato un game importantissimo dal 15-40. Siamo riusciti a gestire bene i momenti importanti e ad imporre la nostra personalità “.
Naturalmente felicissimo anche Fabio Fognigni che, finalmente sorridente dopo qualche passo falso nel singolo, ha detto: “Sono davvero contento: abbiamo vinto uno Slam. Questo trofeo non è soltanto mio e di Simone ma anche delle nostre famiglie e di tutti quelli che lavorano con noi e ci sostengono“.
Quanto all’andamento del match, c’è da dire che il successo è maturato in progressione: sotto 3-1 nel primo set, Bolelli e Fognini rimontano fino al 3-3. Nel nono game strappano il servizio a Herbert e si portano sul 5-4, per chiudere la frazione partendo da 0-30.
Nel secondo set, sul 4-3 per i francesi, gli azzurri, con Fognini al servizio, recuperano da 15-40.
Break cruciale nel game successivo, poi ci pensa Bolelli, irresistibile alla battuta: match point grazie ad un suo ace e punto della vittoria che matura su un errore in risposta dei transalpini.
Adesso la coppia pensa già in chiave Masters di fine anno, mentre il presidente del Coni Giovanni Malagò va ancora più oltre parlando di “importanti aspettative anche nel tennis in chiave Rio 2016“.E noi, naturalmente, ce lo auguriamo.
Nel frattempo: complimenti ragazzi!
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