Australian Open da dimenticare per Andy Murray che cede a Bautista Agut. Positivo, invece, il rientro in campo di Rafa Nadal
Australian Open: ko di Murray, avanza Nadal
Non c’è pace per Andy Murray dopo la conferenza stampa shock nella quale ha annunciato il suo imminente ritiro.
Lo scozzese, in gara con il ranking protetto dopo essere scivolato al 238° posto del ranking mondiale, ha lottato per oltre 4 ore contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, 22a testa di serie del seeding, ma non è riuscito nell’impresa di imporsi.
E’ terminato 6-4, 6-4, 6-7, 6-7, 6-2 l’incontro che ha sancito l’addio di Andy Murray all’Australian Open e il tributo del pubblico per quella che, con tutta probabilità , è stata anche l’ultima partita del giocatore scozzese su questo campo.
Restiamo, dunque, in attesa di conoscere ulteriori sviluppi in merito allo stato di salute di Murray che, a questo punto, ci farà sapere se continuerà o meno fino a luglio per Wimbledon, suo torneo di casa e sua ultima apparizione in campo.
Buona la prima, invece, per un altro giocatore molto atteso: Rafa Nadal.
Assente da oltre 4 mesi per un problema al ginocchio destro, complicato, successivamente, da guai alla zona addominale, alla caviglia destra e alla coscia sinistra, Rafa non ha lesinato contro la wild card australiana James Duckworth, 26 anni e n° 238 del ranking mondiale.
Allo spagnolo sono bastati tre set ,conclusi per 6-4 6-3 7-5 in 2 ore e 15′ di gioco, per aggiudicarsi l’incontro dove ha messo in mostra la sua nuova tecnica di servizio.
Come annunciato da Moya, la nuova battuta di Rafa è più veloce, aggressiva ed eseguita con un movimento più fluido.
Gli allenamenti di Rafa nella off season si sono concentrati, dunque, sul servizio che, come ha spiegato il suo coach, hanno lavorato sul movimento della mano, sulla posizione del corpo e sulla ricaduta finale con gamba destra che deve entrare bene nel campo.
Modifiche che, nell’incontro di oggi, hanno consentito al maiorchino di chiudere con soli 11 errori al servizio.
Al secondo turno Nadal incontrerà , dunque, un altro australiano: Matthew Ebden.
Avanti anche Federer, Anderson e Dimitrov
Nessun problema per Roger Federer che, alla ricerca del titolo n° 100, si è liberato in meno di due ore dell’Ubzeko Denis Istomin, battuto in tre set con il punteggio di 6-3 6-4 6-4
Tra le teste di serie: Kevin Anderson si impone sul francese Adrian Mannarino per 6-3 5-7 6-2 6-1, Grigor Dimitrov passa Janko Tsiparevic per 4-6 6-3 6-1 6-4 e Marin Cilic elimina Bernard Tomic con il punteggio di 6-2 6-4 7-6.
Fuori, invece, la testa di serie n° 9 John Isner, battuto dal connazionale Reilly Opelka, ed eliminato anche Kyle Edmund, numero 13 del seeding, per mano di Tomas Berdych.
Gli italiani all’AO
In casa Italia, sul veloce di Melbourne, Andreas Seppi si impone sulla testa di serie n° 31 Steve Johnson, battendolo per 6-4 4-6 6-4 6-3, mentre Matteo Berrettini combatte, ma subisce la furia Stefanos Tsitsipas che, dopo 4 ore di lotta, passa al secondo turno con un 6-7 6-4 6-3 7-6.
Avanti, invece, Thomas Fabbiano e il qualificato Stefano Travaglia che superano, rispettivamente, Jason Kubler e Guido Andreozzi.
Fabio Fognini giocherà , invece, contro Jaume Munar nella notte, senza dimenticare gli incontri di Cecchinato e Vanni.
Nella prima giornata di Australian Open: ko di Murray, avanza Nadal così come Federer e gli italiani Seppi, Fabbiano e Andreozzi.
Attesa per Fabio Fognini, Cecchinato, Vanni e, naturalmente, per il n° 1 al mondo Novak Djokovic.