Per alcuni una finale scontata quella tra i due big del ranking. Di fatto Djokovic oggi domina Pouille in tre set e raggiunge Nadal.
Djkovic domina Pouille e raggiunge Nadal in finale .Â
Sarà la sfida numero 53 quella che andrà in scena domenica sul centrale di Melbourne e che vedrà opposti il numero 1 al mondo, Novak Djokovic, contro il numero 2, Rafa Nadal.
Al momento il serbo conduce sullo spagnolo con 27 vittorie, compresa quella ottenuta in finale all’Australian Open 2012, la più lunga di sempre in uno Slam.
Niente da fare, dunque, per le nuove leve che, prima Tsitsipas e poi anche Pouille, si arrendono ai soliti big del circuito.
Nella sfida odierna, Djokovic ha imposto la sua superiorità in tutte le zone del campo, risultando devastante già nel primo parziale.
Non che Pouille abbia giocato male, ma il numero uno al mondo non sbaglia nulla, chiude tutto e, in soli 20 minuti, infligge all’avversario un secco 6/0.
Djokovic sa come mettere pressione al francese e, anche nel secondo set lo attacca con decisione portandolo al doppio fallo che gli concede il parziale 3-1. Pouille ci prova, ha qualche guizzo di lucidità , ma è troppo poco per contenere la fluidità da fondo del serbo che, senza troppa fatica, regola anche questo set con un veloce 6/2.
Lo sguardo di Pouille alla sua allenatrice, Amelie Mauresmo, è emblematico. Sembra chiedere consiglio, ma, in effetti, c’è poco da fare contro questo Djokovic che, anche nel terzo set, non smentisce l’ottima forma fisica e la voglia di raggiungere Nadal in finale. 6/0 6/2 6/2 il punteggio finale che condanna il francese ed eleva, semmai ce ne fosse bisogno, il serbo.
A Pouille la soddisfazione di essere il primo francese a spingersi così avanti in un major dopo Gael Monfils allo Us Open 2016.
A Djokovic la soddisfazione di provare a diventare l’unico ad aver vinto 7 Australian Open. Al momento, infatti, lui, Federer ed Emerson sono a quota 6.
“Credo molto in me stesso” ha detto Djokovic al termine della partita e, sulla finale contro Nadal, ha detto: “Io comprerei il biglietto“, facendo riferimento, come dicevamo, alla sfida del 2012 che lo vide vincitore sullo spagnolo dopo 5 ore e 53 minuti di incontro.
A questo punto Djkovic domina Pouille e raggiunge Nadal in finale . La sfida che, con tutta probabilità , ci si aspettava maggiormente.