Una finale sotto il segno di Novak Djokovic che supera Nadal per 6/3 6/2 6/3 e diventa il giocatore con più titoli vinti all’Australian Open.
Djokovic chirurgico: domina Nadal e vince l’Australian Open
Ingiocabile? Più o meno sì, più o meno come contro Pouille in semifinale.
Questa la definizione che calza maggiormente al cyborg Novak Djokovic sceso in capo questa mattina contro Rafa Nadal per la finale dell’Australian Open 2019.
Un Djokovic più che perfetto e, dall’altra parte, un Nadal apparso fin dall’inizio piuttosto contratto.
E, mentre tutti si aspettavano il risveglio del Titano spagnolo, il serbo macinava punti su punti e game su game.
Il match parte con un secco 3-0 di Djokovic e un parziale di 12 punti a 1 interrotto, finalmente, da Nadal che, dopo aver salvato una palla break, riesce a rompere il ghiaccio e a conquistare il primo game.
3-1 che diventa subita subito 4-1 per Nole che riesce a tenere, ancora una volta, il servizio a 0.
Rafa è bravo nel turno successivo, ma Djokovic è impietoso: lascia ancora lo spagnolo a 0 sul servizio portando a casa, nei suoi 4 turni di battuta, 16 punti su 16 disponibili!
Sul 5-2 Djokovic, Nadal tiene testa all’avversario, ma deve arrendersi, dopo soli 36 minuti, al turno di battuta del serbo che chiude agevolmente per 6 giochi a 3.
Nel secondo parziale ci si aspetta il risveglio di Nadal che, effettivamente, comincia con 1-0 in suo favore, ma è chiaro che dall’altra parte ci sia un muro intenzionato a non mollare niente.
La risposta di Djokovic arriva subito con pareggio dei conti e, ancora una volta, game a 0. Il break per il serbo c’è al quinto game con Nadal in evidente difficoltà anche sui suoi colpi migliori e qualche segno di nervosismo, al momento mai esteriorizzato.
Nadal gioca lontano dalle righe e il suo top non è un problema per Djokovic che, ricevendolo sul suo colpo migliore, il rovescio, non ne è per nulla infastidito.
Altro turno di battuta per lo spagnolo e altro break di Djokovic che domina al punto da infastidire l’avversario, ora innervosito anche dal pubblico reo di averlo, dice lui, disturbato mentre stava servendo.
I 3 ace successivi e il game lasciato a zero consegnano a Nole anche il secondo parziale con un’imbarazzante, per Rafa, percentuale di punti a suo favore.
Crescono le aspettativa per Rafa che, sotto 2 set a 0, va a servire portando a casa il primo game del terzo set.
Djpkovic, però, è inarrestabile e chirurgico: piazza la palla dove vuole, fa correre l’avversario a destra e manca e non sbaglia nulla. Solo 4 i gratuiti del serbo, fino a questo momento, contro gli oltre 20 di Rafa!
Il break arriva al terzo gioco e, a questo punto, per Rafa si mette male: basta, infatti, che Nole tenga i suoi servizi per vincere l’incontro.
Sul 4-3 per Djokovic, si assiste ad un leggero calo ( e meno male!!!) del serbo che, comunque, resta in vantaggio di un break.
Il break decisivo arriva sul 5-3 Djokovic e servizio Nadal. Un Nole, che rasenta la perfezione, chiude la pratica in 2 ore di gioco con punteggio finale di 6/3 6/2 6/3.
Novak Djokovic diventa, così, il giocatore con più vittorie in quel di Melbourne visti i 7 titoli Slam conquistati qui, a dispetto dei 6 vinti da Roger Federer e Roy Emerson.
Djokovic chirurgico: domina Nadal e vince l’Australian Open confermando il suo primato nella classifica mondiale.