Nonostante qualche problema allo stomaco, Matteo Berrettini supera Nakashima per 3 – 1 e passa al secondo turno
Buona la prima per Berrettini all’Australian Open grazie anche, come scriverà lo stesso sulla telecamera, ad un medicinale che lo ha aiutato a contenere il mal di stomaco.
La battaglia con lo statunitense Brandon Nakashima, 20enne californiano di San Diego, n.68 Atp, al debutto in uno Slam, si è protratta oltre le 3 ore ed è terminata con il risultato di 4-6, 6-2, 7-6(5), 6-3
Partito, quindi, in svantaggio Matteo ha saputo rialzarsi e condurre il match in suo favore. Molto simpatico il ringraziamento finale all’Imodium che, gli auguriamo, non debba più servire.
Al secondo turno Matteo troverà lo statunitense Stefan Kozlov, n.169 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, che si è imposto per 7-5 6-3 6-4 sul ceco Jiri Vasely.