Matteo Berrettini vince per 3 set a 1 contro Stefan Kozlov , mentre Lorenzo Sonego, sempre in 4 set, si impone sul tedesco Oscar Otte.
Vittoria di Berrettini e Sonego che passano al terzo turno dell’AO e inaugurano al meglio la mattinata italiana.
Partiamo da Lorenzo Sonego che nella notte ha incontrato il tedesco Oscar Otte, n° 96 del ranking mondiale e prima volta nel main draw dell’Open australiano.
Primo set partito a rilento per il torinese che, perdendo due turni di servizio consecutivi, si è visto sfilare il parziale per 2 giochi a 6.
Molto meglio nel secondo dove si è subito portato in vantaggio per 3 game a 0 riuscendo a chiudere con lo stesso risultato fatto prima dal tedesco.
Buono anche il terzo set con qualche rischio di troppo da parte di Lorenzo che si è definitivamente riscattato nel quarto e decisivo set riuscendo a chiudere l’incontro in poco più di due ore e mezza con il punteggio finale di 2-6 6-2 6-3 6-1.
Venerdì Sonego incontrerà il serbo Miomir Kecmanovic, n.77 del ranking, vincitore sul nostro Salvatore Caruso nel primo round del torneo.
Berrettini passa su Kozlov
All’alba della mattinata italiana è sceso in campo, invece, Matteo Berrettini contro lo statunitense Stefan Kozlov, n.169 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card.
A onor del vero dobbiamo dire che non è ancora il Matteo che conosciamo, ma quella scritta “Oggi tutto bene”, lasciata sulla telecamera a fine gara fa sperare che le sue condizioni di salute siano in ripresa.
Il primo set è volato via facile per Matteo che, in un attimo, si è ritrovato in vantaggio per 6 giochi ad 1.
Non così nel secondo dove è cresciuto lo statunitense e, di pari passo, è calata l’intensità dell’azzurro che ha finito per cedere 4-6 al suo avversario.
Molto equilibrato il terzo set nel quale Matteo ha restituito i 6 giochi a quattro, mentre decisamente a senso unico per il nostro giocatore, il decisivo set chiusosi con un ace e punteggio di 6-1.
“Era difficile, si è rivelato un ottimo giocatore. Sono partito bene, poi è cresciuto di intensità e si è adattato ai miei colpi.“
Ha dichiarato Matteo a fine incontro rivelando, inoltre, di sentirsi un po stanco, forse leggermente peggio rispetto al primo turno dove aveva faticato parecchio, soprattutto nella fase di recupero.
Adesso lo attende il diciottenne Carlos Alcaraz che è il più giovane a raggiungere il terzo turno all’Australian Open dal 2011, quando ci arrivò l’australiano Bernard Tomic.
Giudicato, al momento come il miglior teenager nel ranking ATP, lo spagnolo ha festeggiato la decima vittoria in uno Slam battendo il 31enne serbo Dusan Lajovic, numero 39 del mondo.
Alcaraz, allenato da Juan Carlos Ferrero, ha chiuso l’incontro con il punteggio di 6-2 6-1 7-5 in meno di due ore ed è più che pronto ad incontrare il nostro Matteo Berrettini.