Dei sei italiani presenti nel main draw dello slam australiano, passa al terzo turno soltanto Jannik Sinner che ora affronterà Márton Fucsovics
Aus Open: cedono Fognini e Sonego; vince, invece, Sinner che in 1 ora e 44 minuti di gioco si impone sull’argentino Tomas Martin Etcheverry, n.79 ATP.
Vediamo nello specifico cosa è successo agli azzurri in gara quest’oggi
Fognini si arrende a Kokkinakis
Nulla di fatto per l’incontro di primo turno fra Fabio Fognini e Thanasi Kokkinakis sospeso diverse volte a causa della pioggia, definitivamente interrotto sul punteggio di 6–1, 6-2, 4-2 a favore dell’australiano e ripreso nella mattinata di quest’oggi.
Fabio, con mano destra fasciata, non è apparso nella migliore condizione al punto che non ha mai, di fatto, impensierito un avversario pronto a chiudere i due game restanti e avanzare, così, al secondo turno.
Quello che discutiamo è, invece, l’accusa fatta da alcuni colleghi giornalisti australiani che avrebbero accusato Fabio di “Thanking”, termine usato per descrivere la pratica di scendere in campo senza impegno e interesse.
Un fenomeno che l’ATP stessa trova deplorevole, soprattutto nel momento in cui si ha a che fare con professionisti.
Ci sembra esagerato e irrispettoso quanto sopra, soprattutto alla luce del fatto che un giocatore che attraversa mezzo mondo per un torneo, forse è ancora motivato a giocare o no?
Ma ormai le critiche verso il giocatore ligure si sprecano da anni, dunque proseguiamo senza commentare oltre.
Sinner vola al terzo turno
Bella soddisfazione per Jannik Sinner che, alla sua prima uscita di stagione, Ion termini di tornei fatti, mette a segno un ulteriore vittoria.
L’altoatesino numero 15 del seeding, ha letteralmente dominato il match contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 79 del mondo, sconfitto con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-2 in un’ora e 44 minuti di gioco.
“Sono sicuramente soddisfatto della mia prestazione. Ho giocato un ottimo tennis, mantenendo un ottimo livello ed essendo continuo durante tutta la partita. Ho servito giusto!”
Commenta Jannik al termine di un incontro che lo ha visto conquistare l’88% dei punti con la prima di servizio.
Ora lo attende l’ungherese Marton Fucsovic che ha battuto il sudafricano Lloyd Harris.
Sonego combatte, ma passa Hurkacz al quinto
Che peccato per Lorenzo Sonego che, a onor del vero, ci era sembrato, ad un certo punto, favorito su un Hubert Hurkacz piuttosto opaco.
Nel quarto set, invece, il calo fisico del torinese è corrisposto alla crescita del polacco che ha anche ritrovato la precisione.
Ed è così che la sfida si è allungata fino al quinto set quando su Melbourne calava la notte. (Era l’1!)
Dopo 3 ore e 50 minuti di gioco Sonego ha ceduto al servizio infallibile di Hurkacz e alla sua tenuta in campo.
3-6 7-6 2-6 6-3 6-3 il punteggio finale per il polacco che ora incontrerà Shapovalov vincitore su Daniel.