Ottima giornata per l’Italia del tennis che nei quarti di finale del Manerbio Challenger – Trofeo Dimmidisì, porta quattro giocatori su otto.
Manerbio – Giorno positivo per l’Italia del tennis che al Manerbio Challenger – Trofeo Dimmidisì ha visto altri tre italiani, dopo Gaio, raggiungere i quarti di finale.
Il primo, quest’oggi, a centrare i quarti è stato Lorenzo Giustino, uscito da una battaglia durissima contro Hans Podlipnik- Castillo. Nel 6-2 4-6 6-3 che ha regalato 22 punti ATP a Giustino, il cileno ha cercato di restare a galla con il serve and volley, ma alla fine l’azzurro era decisamente più fresco. “Anche io ero stanchissimo! – ha scherzato il napoletano – comunque sì, lui era più stanco di me perché l’ho fatto correre per tutta la partita. Per lunghi tratti ha giocato dietro al campo, invece io avevo i piedi sulla riga e cercavo di aprirmi gli angoli”. L’autonomia di Podlipnik è durata due set, anche se si è giocato un game eterno sul 2-2 al terzo e servizio Giustino, con tanto di palla break per il cileno. Lorenzo si è salvato e poi è venuto fuori alla grande. “Hans ha giocato alcune volèe impressionanti, a rete era più fastidioso che da fondocampo. Nel palleggio ho tenuto a bada la sua palla ‘sporca’ cercando di usare la mano e aprirmi gli angoli anziché cercare di sfondarlo con la forza. Non avrebbe avuto senso”.
Nei quarti, Giustino sfiderà il francese Kenny De Schepper, testa di serie numero 3 e avversario ostico anche perché mancino e molto alto. Per Lorenzo sarà il sesto match, mentre per De Schepper appena il secondo: è infatti giunto nei quarti in virtù del forfait di Pere Riba. Lo spagnolo si è ritirato pochi minuti prima di scendere in campo per un problema muscolare alla coscia destra patito durante il riscaldamento.
Dopo Giustino è toccato a 2-0 Salvatore Caruso difendere i colori del BelPaese contro il giovane Christian Garin, una delle potenziali star del futuro. L’azzurro si è imposto 6-4 1-6 6-3, mostrando una tenacia apprezzata e sostenuta dal pubblico.“Sapevo che sarebbe stata una battaglia, lui è un ottimo giocatore. Tira un gran dritto, molto pesante – ha detto il siciliano – sono stato molto bravo nei miei turni di servizio, nel primo e nel terzo set. Nel secondo ho abbassato un pelino l’attenzione e lui è immediatamente entrato in campo. Sono stati fondamentali i primi tre game del set decisivo“.
L’ottima giornata per gli azzurri è stata completata da Filippo Volandri. A nove giorni dal 34esimo compleanno, il livornese ha giocato, infatti, una partita pressoché perfetta contro il giovane Pedro Cachin, battuto con un netto 6-2 6-3.
Nei quarti, nel match clou di domani, ci sarà il derby proprio contro Caruso.
Con quattro giocatori su otto, l’Italia è nettamente il paese più rappresentato nei quarti di finale.
Non si poteva chiedere di meglio.
ATP CHALLENGER MANERBIO – TROFEO DIMMIDISI’ (50.000$, Terra)
Secondo Turno Singolare
Kenny De Schepper (FRA) b. Pere Riba (SPA) ritiro
Lorenzo Giustino (ITA) b. Hans Podlipnik-Castillo (CIL) 6-2 4-6 6-3
Salvatore Caruso (ITA) b. Christian Garin (CIL) 6-4 1-6 6-3
Filippo Volandri (ITA) b. Pedro Cachin (ARG) 6-2 6-3
Quarti di Finale Doppio
Flavio Cipolla-Daniel Munoz de la Nava (ITA-SPA) b. James Cerretani-Costin Paval (USA-ROM) 7-5 3-6 12-10
Dino Marcan-Antonio Sancic (CRO-CRO) b. Adelchi Virgili-Matteo Volante (ITA-ITA) 7-6(6) 6-7(6) 10-7
BIGLIETTI
Per le ultime tre giornate di gara, il tagliando d’ingresso costerà 10 euro. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.atpmanerbio.com