Conto alla rovescia per il Challenger di Bergamo al quale risulta già iscritto Dustin Brown e gli spagnoli Munar e Kuhn. Per l’Italia in campo Sonego e Napolitano più una wild card FIT ancora da assegnare
Conto alla rovescia per il Challenger di Bergamo che, dal prossimo 17 febbraio, darà il via al Trofeo Perrel-FAIP di Bergamo, con 64.000€ di montepremi.
L’entry list, appena pubblicata, è di tutto rispetto con Dustin Brown a farla da padrone dopo le entusiasmanti esibizioni che ci ha regalato nelle passate edizioni del torneo.
Chi non ricorda, per esempio, l’incredibile volèe dietro la schiena realizzata proprio a Bergamo un paio d’anni fa e poi resa virale da un video pubblicato su Youtube.
Istrionico, divertente, con un naturale senso dello spettacolo, Brown (n.127 ATP) è il giocatore di più alta classifica di una entry list che ha “chiuso” al numero 232 ATP, in linea con le passate edizioni.
Ma al PalaNorda di Bergamo ci saranno anche due giovani promesse provenienti dalla Spagna: Jaume Munar e Nicola Kuhn. Vista la concomitanza dei tornei sudamericani su terra battuta, pochissimi spagnoli hanno messo piede al PalaNorda nelle precedenti 12 edizioni. Ma, quest’anno arriveranno il “figlioccio” di Nadal e un ragazzo che l’anno scorso ha battuto alcuni record di precocità.
Munar, classe 1997, si allena presso l’Accademia di Rafael Nadal e fu lo stesso Rafa, qualche anno fa, a volerlo con sé al torneo ATP di Amburgo. Accettò di partecipare in cambio di una wild card per Munar, che peraltro fece una discreta figura. Oggi è n.182 ATP ed è seguito da Tomeu Salva Vidal, migliore amico di Rafa.
Ed è proprio Vidal ad aver scelto il torneo di Bergamo perché il suo ragazzo: “deve migliorare sul piano tecnico” niente comfort zone sulla terra battuta, ma più tornei sul duro.
Nicola Kuhn, classe 2000, è nato, invece, in Austria da padre tedesco e mamma russa, ma essendosi spostato nella Comunità Valenciana quando aveva appena 3 mesi, è a tutti gli effetti spagnolo.
Giovane ma promettente, visto che la scorsa estate, Kuhn si è aggiudicato il ricco Challenger di Braunschweig ad appena 17 anni e 3 mesi.
Fra gli italiani c’è grande attesa per Lorenzo Sonego che, fresco di best ranking (n.173 ATP), dovrebbe trovarsi a suo agio sul nuovo campo in Greenset, più lento rispetto a quello degli anni passati.
Si attende anche il coetaneo Stefano Napolitano e gli altri azzurri Salvatore Caruso e Andrea Arnaboldi.
Anche Matteo Viola e Lorenzo Giustino avranno la loro chance, ferma restando la presenza del bosniaco Mirza Basic, dell’estone Jurgen Zopp e del bielorusso Uladzimir Ignatik. Ci sarà anche il finalista del 2015 Aleksandr Nedovyesov e lo stacanovista Goncalo Oliveira che lo scorso anno ha giocato ben 48 tornei tra Futures e Challenger, entrando per la prima volta tra i top 200.
L’appuntamento con il Trofeo Perrel-FAIP di Bergamo è dal 17 al 25 febbraio, con una piccola novità logistica: il terzo campo sarà ubicato presso il Tennis Club Città dei Mille, che si trova a metà strada tra il PalaNorda (dove si giocherà da lunedì 19) e il Palasport di Alzano Lombardo (che sarà il campo principale per le qualificazioni).
Ci sono ancora in gioco 3 wild card che gli organizzatori spenderanno alla ricerca di qualche altro nome importante più una wild card riservata alla FIT e che sarà impiegata in favore di qualche giovane meritevole.
Conto alla rovescia per il Challenger di Bergamo che, come da tradizione, sarà preceduto dal torneo ITF femminile con 15.000$ di montepremi, giocato sulla terra battuta dei campi del TC Città dei Mille.