Brutto infortunio per Zverev a Parigi e Nadal è in finale

Nel corso del secondo set Sascha Zverev si infortuna alla caviglia ed è costretto a lasciare il campo in un Philipe Chartier ammutolito. Impossibile rientrare e Nadal è in finale.

Brutto infortunio per Zverev a Parigi e Nadal è in finale : questo il verdetto della prima semifinale di giornata tra i due super big Alexander Zverev e Rafa Nadal.

Prima dell’incontro ci si chiedeva se Zverev fosse in grado di battere il 13 volte campione di Parigi e, secondo la nostra opinione, se Sascha si fosse espresso al meglio, senza pause di concentrazione, se avesse giocato i suoi colpi in avanzamento, allora avrebbe potuto vincere anche contro Rafa e anche sulla terra parigina.

Ovviamente era quanto mai imprevedibile che un infortunio avrebbe deciso il match.

Nadal – Zverev : la cronaca

Ma vediamo com’è andata in una Parigi piovosa con campo coperto, terreno umido e palle pesanti.

Il sorteggio lo vince Zverev che sceglie di ricevere; Rafa va, quindi, alla battuta, si parte subito con tanti scambi lunghi e, da 30-0, arriva la palla break per il tedesco che incamera l’ 1-0.

Ottima prima, splendido lungolinea, ace e, aprendosi il campo con il rovescio, il tedesco chiude di dritto per il 2-0.

Rafa non usa le scivolate ed è sempre leggermente in ritardo nei recuperi, ne approfitta il suo avversario che si porta sul 3-1.

Dal canto suo Zverev sta anticipando Nadal, sfrutta il servizio e colpendo di rovescio sopra la palla fulmina la spagnolo per poi chiudere  il 4-2.

Primo game ai vantaggi, l’ottavo, con doppia palla break Nadal finalizzata e 4 pari, che diventa vantaggio per lo spagnolo a seguire.

Cala di sensibilità il tedesco e, su errore di dritto, arriva il set point per Nadal annullato con una prima pesante e palla spedita in rete. Altro errore di rovescio del maiorchino e opportunità del 5 pari per Sascha che commette doppio fallo e poi manda fuori la volée di dritto. 

Secondo set point Nadal, annullato con un attacco a rete, seguito dal terzo cancellato  con prima pesante e successivo attacco. E’ con un ulteriore buona prima che Zverev si guadagna la quarta chance del pareggio, ma apre troppo sulla volée e manda in rete. 

Il 5 pari arriva con una volée bassa controllata alla perfezione e game durato un quarto d’ora su quasi 1 ora di gioco.

6-5 Nadal su palla spedita in rete da Sascha e poi 6 pari con primo set che si deciderà al tie break.

6 punti a 2 e quattro set point per Sascha, il primo annullato con un ace dello spagnolo; bella battuta di Sascha e poi tira lunga la volée , campo aperto, palla bassa, ma Nadal trova il colpo della partita e annulla anche questo punto.

Nadal recupera fino al 6 pari con ancora un turno di battuta; questa volta è Sascha ad annullare due due palle del set, poi si arriva all’8 pari e 9-8 sul quale Nadal infila di dritto il suo avversario, conquistando, così, il primo set per 10 punti a 8 dopo 1h e 33 minuti di gioco.

Il secondo parziale inizia sotto il segno dello spagnolo che brekka subito il suo avversario capace, poi di controbrekkare per l’1 pari.

Acquisisce comunque fiducia Nadal e altra battuta strappata, poi riconquistata da Sascha per il due pari e, ancora, 3-2 per il tedesco tenuto a fatica con tanto di ulteriore palla break annullata.

Sascha ha la possibilità di conquistare il 4-2, ma Nadal accelera sul dritto e annulla; finalizza, invece, con la 2a palla break grazie ad un bel dritto sulla riga. 

Cerca i punti sul fondo Sascha che spesso cade in errore, mentre Nadal lo chiama a rete e, malgrado un atleticità incredibile, il tedesco sbaglia e, con un doppio fallo a seguire, consente al suo avversario di accorciare le distanze sul 4-3 dopo 2 h e mezza di gioco.

Salvataggio clamoroso di Zverev, sbaglia lo smash Nadal e palla del 5-3 che l’elvetico mette a segno, aiutato dal nastro.

Zverev serve, ora, per il 2° set ma un doppio fallo e warning, con protesta per una fantomatica parolaccia che, secondo lui ,non avrebbe pronunciato, non aiutano la concentrazione. 

Secondo doppio fallo e 30 pari, più rovescio lungo e terzo doppio fallo del game regalano a Nadal il 4-5. 

L’epilogo del match: l’infortunio di Sascha Zverev

Quando si arriva al 6 pari ecco l’epilogo del match: Sascha compie uno spostamento laterale e cade per una torsione innaturale della caviglia

Scenario da incubo nel quale, in un’arena completamente ammutolita, a fendere l’aria non sono altro che le grida di dolore di Alexander.

Intervengono nell’immediato i medici a soccorrere il giocatore che è costretto a lasciare il campo in sedia a rotelle con Nadal, nel frattempo, a raggiungerlo per capire come si sentisse.

Pochi minuti dopo, accompagnato dal suo avversario, Sascha rientra  in campo con le stampelle, il piede destro nudo e la caviglia visibilmente gonfia. 

Tripudio di applausi per lui e arbitro che ufficializza il ritiro.

Molto toccante l’abbraccio tra i due giocatori, così come lo è l’abbandono del numero 3 al mondo che oggi è uscito di scena nel peggiore dei modi.

Rafa Nadal, nel giorno del suo 36° compleanno, accede, dunque, alla finale del Roland Garros dove giocherà tra il vincente del match Cilic Ruud.

Peccato per Sascha al quale auguriamo di riprendersi quanto prima.

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