Ammontano a milioni di dollari le perdite per Maria Sharapova che, dopo l’annuncio della positività ai test anti-doping, saluta alcuni dei suoi facoltosi sponsor
Dopo il danno anche la beffa! Non c’è tregua per la bella Maria Sharapova che, dopo la tegola della positività ai test antidoping, deve fare i conti con gli sponsor che la abbandonano.
Posto il fatto che la famosa sostanza assunta da Maria per non meglio precisate questioni di “familiarità con il diabete“, era consentita fino a Dicembre 2015, resta ora la questione di corresponsabilità sollevata dalla stessa giocatrice la quale ha ammesso, “non ho approfondito quanto segnalato dall’ITF in merito all’aggiornamento delle sostanze vietate“.
Una leggerezza che è costata a Maria Sharapova parecchi milioni di dollari se è vero che Nike (le fruttava 70 Milioni di dollari spalmati in otto anni!!!) ha comunicato la ferma intenzione di rescindere il contratto con l’atleta, così come Porsche e anche Tag Heuer.
“Maria Sharapova era sotto contratto Tag Heuer fino al 31 dicembre 2015“, spiega una nota stampa del gruppo LVMH, proprietario del brand di orologi, “Eravamo in trattativa per prolungare la nostra collaborazione, ma alla luce della situazione attuale la casa madre svizzera ha sospeso tutte le negoziazioni e ha deciso che il contratto non sarà rinnovato“.
Non proprio spiccioli, insomma, quelli lasciati dalla Sharapova sul campo, ma che, comunque, non andranno ad intaccare più di tanto il suo patrimonio valutato da Forbes intorno ai 200 milioni di dollari di cui 29,7 milioni guadagnati nel solo periodo giugno 2014 – giugno 2015 e che, per l’11° anno consecutivo, le hanno tributato il titolo di sportiva donna più pagata al mondo!
Si è schierata a favore della tennista la Federazione Tennis Russa che, per bocca del suo Presidente, Shamil Tarpishchev, ha dichiarato: “Questa situazione è assurda. Gli sportivi prendono quello che i loro kinesiologi e medici gli prescrivono. Credo che Sharapova avrà ancora l’opportunità di giocare alle Olimpiadi di Rio 2016 e, in ogni, caso vedremo come andrà a finire“.
Magra consolazione per una tennista fino ad oggi irreprensibile fuori e dentro il campo con 35 titoli vinti in WTA e 5 titoli nel Grande Slam.
In effetti staremo a vedere dal momento che, all’appello, mancano ancora alcuni dei suoi sponsor (Evian, Avon e altri), e manca anche la decisione finale dell’ITF in merito alla “punizione” che, in termini di squalifica, vedremo quanto allontanerà dai campi da tennis la bella Maria Sharapova.