Djokovic aprirà un ristorante per i bisognosi nel suo paese. “Ho guadagnato abbastanza per sfamare tutta la Serbia”, ha commentato il tennista
Djokovic aprirà un ristorante per i bisognosi del suo Paese, la Serbia.
E’ quanto emerso da alcuni rumors apparsi sui giornali britannici, poi confermati dal tennista stesso.
L’ex numero 1 al mondo, fermo dall’estate a causa di qualche problema al gomito, ha, infatti, dichiarato:
Il denaro non è un problema per me. Ho guadagnato abbastanza per sfamare tutta la Serbia, penso che meritino questo dopo tutto il sostegno che mi stanno dando.
E così, dopo Novak, il ristorante inaugurato nel 2009 a Belgrado ed Equita, il locale vegano aperto nel 2016 a Monte-Carlo, Nole darà il via al terzo progetto culinario, ma con intenti davvero ammirevoli.
Non è ancora chiara la dinamica di accesso (aperto a tutti o solo a chi dimostra di non avere reddito?) che seguirà il nuovo ristorante, di sicuro si sa che sarà aperto soltanto di sera e che non chiederà nulla in cambio dei pasti offerti.
D’altra parte, come lo stesso Novak Djokovic ha ammesso, la sua condizione economica privilegiata gli consente di aiutare il prossimo, così come altri esimi colleghi fanno utilizzando Fondazioni a proprio nome.
Intanto Novak conferma anche la voglia di rientrare in campo, così come la partnership con Andre Agassi il quale, parlando dell’assistito, aveva commentato:
Nole non ha limiti. Nessun limite con Nole. Ho scelto lui per come è come persona con il cuore e con la testa.
Uomo di cuore, dunque, il neo papà Djokovic che a settembre ha festeggiato, tra l’altro, la nascita della secondogenita Tara.
Djokovic aprirà un ristorante per i bisognosi nella mai dimenticata patria per ringraziare i tanti sostenitori che gli sono sempre accanto e per dimostrare, come ammise Madre Teresa, che
Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.
Complimenti a Nole.