Il giocatore tedesco crede che allontanare i giocatori russi e bielorussi dal torneo di Wimbledon non sia la decisione corretta
Anche a Sascha Zverev non piace la posizione di Wimbledon di escludere dal torneo i giocatori russi e bielorussi.
CosĂŹ come ATP, WTA, Novak Djokovic, Billie Jean King e John Millman anche il tennista n° 3 al mondo non crede che quella dellâ All England Lawn Tennis Club sia la decisione corretta.
âNon câè alcuna ragione per la quale i tennisti russi e bielorussi non possano partecipare a Wimbledonâ
Dice Sascha, che poi prosegue:
âCapisco che si debba fare qualcosa contro la Russia. Penso che tutti noi siamo contro la guerra e che quello che sta succedendo in Ucraina sia disumano e non avrebbe dovuto succedere. Ma ho parlato con Andrej Rublev e lui stesso si è detto pronto ad aiutare lâUcraina. Eâ pronto a dichiararsi contro la guerra e ad inviare gli eventuali premi vinti allâUcrainaâ.
La posizione di Alexander è chiara e fa il pari, come dicevamo, con quella di tanti altri suoi colleghi comprese le due Associazioni Professionali che raggruppano tennisti e tenniste.
I genitori di Alex, peraltro, sono di origine russa, cosÏ come il fratello Mischa, che è nato a Mosca, ed Alexander ha ricordato di averli sempre visti giocare per quel paese quando era piccolo.
Lui, invece, è nato e cresciuto in Germania, ma non dimentica le sue origini e, a conclusione della sua dichiarazione, fatta ai margini del torneo di Monaco, dove sarĂ il n° 1 del seeding, Sascha ha ribadito che lâunica cosa che si potrebbe eventualmente fare è escludere Russia e Bielorussia dalle competizioni internazionali. (Es. Coppa Davis)