Il direttore dell’Aus Open svela l’entità dell’infortunio di Djokovic

Abbiamo visto Novak Djokovic con una vistosa fasciatura alla gamba destra per tutto il torneo e, oggi, scopriamo di cosa si tratta 

Il direttore dell’Aus Open svela l’entità dell’infortunio di Djokovic che, per l’intera durata dello Slam, ha portato una vistosa fasciatura alla gamba sinistra, divenuta “semplice” taping per la finale.

Tanti avevano messo in discussione la veridicità dell’infortunio tacciando il giocatore di fingere per chissà quali vantaggi o scuse.

Messo sotto torchio dalla stampa internazionale, lo stesso Novak Djokovic aveva risposto che avrebbe mostrato i risultati della risonanza magnetica, ma Craig Tiley, CEO di Tennis Australia e direttore dell’Australian Open, lo ha preceduto dichiarando a Sportsday, storico show radiofonico, di aver visto i risultati dell’esame.

“Credo che nessuno possa mettere in discussione le qualità atletiche di Djokovic. Ha giocato con uno strappo di tre centimetri al tendine del ginocchio. Ho visto le ecografie(…); difficile pensare che possa aver fatto quel che ha fatto con un infortunio simile. Ha affrontato la situazione con estrema professionalità. E’ sempre concentratissimo in tutto quel che fa, ogni singolo minuto della giornata. E’ attento a quello che mangia o beve, a quel che fa e a come lo fa, senza mai nessuna pausa”.

Ha dichiarato Tiley al quale si sono aggiunte le parole di Goran Ivanisevic, coach di Djokovic, il quale in conferenza stampa al termine del torneo avrebbe aggiunto che:

“Con una simile lesione il  97% dei tennisti avrebbe chiamato il referee per cancellarsi dal tabellone”.

E dunque onore al 22 volte campione negli Slam che, con la decima vittoria in quel di Melbourne, eguaglia il record di Rafa Nadal.

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