US OPEN 2014: CARTOLINA DA NEW YORK

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A Flushing Meadows per gli US Open cogliete l’occasione per una pausa nel Queens newyorkese, adatta a tutta la famiglia; ecco una veloce guida sul cosa fare.

New York nasce pronta a servire offerte e servizi in ogni periodo dell’anno, Us Open compresi. E così l’occasione dell’ultimo Grande Slam di stagione offrirà all’appassionato di tennis l’opportunità di visitare preziosi tesori anche al di fuori dell’imponente Billie Jean King National Tennis Center, di cui fa parte l’Arthur Ashe Stadium, sede degli Us Open.
Non servirà allontanarsi troppo dai campi da tennis per rilassarsi con qualche attività all’aria aperta, o magari prendersi una pausa per una visita culturale o, ancora, dedicarsi alle delizie culinarie che troverete in questa zona del Queens, appena fuori la linea 7 della metropolitana.

Flushing Meadows – Pausa sportiva

Se vorreste colpire voi una palla al posto di vederlo fare ai grandi campioni del tennis internazionale, vi suggeriamo una sosta al Flushing Meadows Golf Center per una divertente pausa in famiglia tra le 18 buche del minigolf in un tripudio di personaggi dei cartoon, fontanelle, ruscelli, cascate e atmosfera Zen assicurata. Potrete completare un giro in circa mezz’ora, così da poter tranquillamente tornare alle amate partite di tennis.
Chi volesse, invece, perfezionare il proprio putt potrà approfittare dei numerosi corsi dedicati a golfsti sia esperti che novelli, il tutto in un ambiente rilassante inserito in un contesto ricco di stand gastronomici dove anche i più piccoli troveranno gli amati hot dog, hamburger e patatine fritte a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli del Billie Jean King National Tennis Center; il che non guasta.

Uscendo dalla porta sud vi troverete, invece dal Meadow Lake dove potrete dedicarvi agli sport acquatici noleggiando pedalò e kayak alla rinnovata Terrazza Ederle che prende il nome da Gertrude, nativa della zona nonchè prima donna ad aver attraversato a nuoto il canale della Manica.
Il Meadow Lake è il lago artificiale più grande di New York e, oltre alle visite in pedalò e kayak, potrete cimentarvi nel bird watching dal momento che qui le specie di uccelli sono davvero variegate. Vi consigliamo, inoltre, una bella pedalata in bicicletta per esplorare il parco (ci sono anche quelle multipasseggero) o magari una partitella a calcio fra il verde o, per chi ne fosse capace, anche a cricket.
Anche in questo caso i chioschetti gastronomici non mancano con prezzi più abbordabili di quelli trovati al tennis center.

Flushing Meadows – Pausa artistica

C’è anche chi preferisce rilassarsi senza correre il rischio di sudare e, quindi, quale miglior occasione per fare una visita al Flushing Meadows Corona Park, luogo che, nel 1939 ospito l’esposizione Universale e che oggi ospita importanti scultura, visibili a pochi passi dall’uscita sud del tennis center.

Forse vi sembrerà di aver già visto da qualche parte quel globo circondato da getti d’acqua che si innalzano fino a 20 piedi dalle fontane; ebbene sì, si tratta dell’Unisfera, monumento sferico in acciaio inox, rappresentante il pianeta terra che avrete sicuramente ammirato sul grande schermo in Men in Black, Black Rain e Iron Man 2 piuttosto che sulle copertine degli album e video musicali di artisti come i B-52s, Galaxie 500, Cyndi Lauper e Notorious BIG.

Subito dietro la fontana come non ammirare la Rocket Thrower di Donald De Lue, scultura in bronzo di 43 piedi che rende omaggio alle esplorazioni celesti.
Altre sculture degne di nota sono la Free Form di José de Rivera e la Freedom of the Human Spirit, altro pezzo in bronzo da 28 piedi realizzato dall’artista M. Marshall Fredericks. Statua che, prima dell’attuale posizione, si trovava dove sorge il Billie Jean King National Tennis Center.

Imperdibile, poi, una visita al Queens Museum storico edificio costruito nel ’39 per l’Esposizione universale e poi sede dell’ Assemblea generale delle Nazioni Unite e contenitore per le Fiere Mondiali del 1964 e 1965. Oggi il Museo ospita importanti e svariate mostre temporanee, la collezione Tiffany e l’interessante Panorama, mappa in 3D della città di New York in costante aggiornamento grazie alla collaborazione con il Comune.

Flushing Meadows – Pausa naturistica e scientifica

Per chi volesse conoscere più da vicino gli animali, a pochi passi dai campi da tennis c’è anche il Queens Zoo dove i bambini, in particolar modo, potranno divertirsi in una fattoria a loro dedicata ove imboccare lama, capre e pecore, piuttosto che far un incontro ravvicinato con i conigli fiamminghi dall’eccezionale peso di 26 chili!
Negli 11 ettari di spazio trovano posto anche antilocapre americane, aquile calve, un alligatore americano, un porcospino del Bronx e un piccolo Pudu, razza di cervi del Sudamerica.

Ad una sola fermata di treno dai campi da tennis o, se volete anche con una breve passeggiata nel parco, potrete raggiungere il grazioso Queens Botanical Garden. Il giardino è aperto dalle 8 del mattino con accesso gratuito; potrete, quindi, pianificare una visita prima di raggiungere i campi da tennis e “perdervi” tra i 39 ettari di piante in un ambiente naturale ove api, farfalle, varietà di piante e fiori vi faranno da sfondo per una passeggiata in tutto relax.

Ad ovest del Tennis center troverete il New York Hall of Scienze museo di scienza interattivo con attività che piaceranno a grandi e piccoli e che dislocano tra spazi all’aperto e non. Disponibile anche un mini campo da golf a nove buche ove testare i principi della fisica applicati allo sport, piuttosto che una fornita caffetteria ove passare una sana pausa rialssante tra cibi ad alto contenuto di salute.

Flushing Meadows – Pausa Jazz

Oltre alle superstars del tennis come John McEnroe, Billy Jean King e Arthur Ashe, di casa qui nel Queens, anche grandi musicisti hanno preso abitato in questo quartiere. Uno di questi è Louis Armstrong che abitava a soli 20 minuti da Flushing Meadows, in una modesta casa a Corona e al quale, oggi, è dedicato un museo: il Louis Armstrong Home Museum.
Se avete 40 minuti a disposizione vi consigliamo una visita guidata nella casa museo per immergervi in pieno in quella che era la vita del grande musicista tra cimeli, oltre 5.000 fotografie e ben 1.600 registrazioni personali.

Fluhing Meadows – Pausa gastronomica

L’internazionalità di New York si rispecchia anche nella sua cucina che, qui nel Queens, è ricca e variegata.
Il cibo messicano, per esempio, è molto diffuso nel Queens ma se volete un indirizzo da segnarvi in agenda andate alla Tortilleria Nixtamal, locale a gestione famigliare dove tortillas e tamales sono realizzati con farina di mais accuratamente macinata dai gestori. Da provare, per soli 2 dollari e mezzo, il Tamale Italiano con salsiccia, peperoni e mozzarella.
Per chi, invece, ama il cibo asiatico la zona del Flushing sarà il paradiso dal momento che condivide con il Sunset Park di Brooklyn la più grande Chinatown cittadina.
A pochi isolati dalla fermata della metropolitana di Flushing vi consigliamo di provare Fu Run, dove troverete piatti influenzati dai confini della Cina con la Corea e la Russia, come costolette di agnello coperte di semi di cumino e fritti, patate e melanzane fritte con carne di maiale tritata e tante altre prelibatezze.
Se, però, desiderate qualcosa di un po’ più leggero, provate il veloce e gustoso ristorante vietnamita Pho Bang dove vi consigliamo di ordinare i classici vermicelli freddi con verdure e lattuga sormontati da carne di maiale o gamberetti, per un saporito pasto estivo, non troppo pesante.
Per i dolci gli indirizzi sono QQ Bee dove vi delizierete a suon di waffle e Tasty Sweety, la pasticceria asiatica in perfetto Hong Kong style.

Tanto tennis, ma anche tanto altro. New York vale sempre una visita anche se si tratta della sola zona del Queens e di Flushing Meadows in particolare.

Flushing Meadows – Info utili

Il Parco Flushing Meadows è il secondo per estensione a New York.
Si trova nel distretto del Queens tra il golfo Flushing e il lago Meadow.
Per raggiungerlo è necessario prendere la linea numero 7 della metropolitana Flushing Local.

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