L’addio di Berrettini a Santopadre

Con un post, inaspettato per la verità, Matteo Berrettini annuncia la separazione da Vincenzo Santopadre

L’addio di Berrettini a Santopadre è un qualcosa che non ti aspetti, che ti sorprende e che, in qualche modo, ti lascia un pò di amaro in bocca.

Perché lo sai che fra i due c’è, di sicuro, una complicità che va ben oltre la collaborazione professionale, un’amicizia molto simile al rapporto che può esistere fra fratelli: qualcosa di puro cementato nel corso degli anni e costellato da chissà quante avventure ed emozioni passate insieme.

Che poi me li ricordo quando, da compagni di squadra, arrivarono qui a Genova per giocarsi la finale di A1.

Lui, Vincenzo Santopadre, da giocatore esperto e capitano di squadra, l’altro, Matteo Berrettini, da giovane talento del vivaio  pronto ad esplodere nel mondo dei professionisti.

Era il 2014 e Matteo, alto e magrissimo, sorprendeva già per la straordinaria potenza dei suoi colpi.

Da lì in poi la storia di una coppia che macinerà insieme gioie, dolori, soddisfazioni, preoccupazioni e, come scrive lo stesso Berrettini nel suo post, la nascita di quell’Hammer che  il mondo del tennis internazionale ha imparato a conoscere ed apprezzare.

Questo 2022 deve aver provato non poco un Matteo alle prese con infortuni prima, con la pressione dei media e del pubblico per la sua vita privata poi e, ora, anche per la separazione dal suo mentore.

Che sia la scelta più  adatta ce lo dirà il tempo.

Ora auguriamo a Matteo Berrettini di ritrovare, innanzitutto, la condizione fisica e poi quel sorriso che tante volte gli abbiamo visto fare in campo dopo uno dei suoi straordinari match.

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