Us Open: Nishikori piega Murray. E’ semifinale

Us Open: Nishikori piega Murray in cinque, lunghissimi set. Rabbia per lo scozzese che perde l’opportunità di andare in semifinale.

Us Open: Nishikori piega Murray , il tennista che ha dominato l’estate vincendo 26 incontri su 27 giocati con tanto di medaglia olimpica al collo e voglia di ridurre il distacco dall’imprendibile numero 1 al mondo, Novak Djokovic.

Quarti di finale con sorpresa, insomma, visto che Andy Murray sembrava avere l’incontro in mano e, invece, si è dovuto arrendere alla calma serafica di un avversario capace di grandi colpi, ma anche, e soprattutto, di un grande controllo mentale.

Il primo set è sembrato il solito film già visto in questa torrida estate del tennis mondiale. Andy Murray parte, infatti, ingranando la marcia giusta e infligge, senza problemi, un secco 6/1 al giapponese.

Andy cala un pò nel secondo parziale tanto che Kei Nishikori recupera e, sotto il tetto dell’Arthur Ashe chiuso per pioggia, recupera il set di svantaggio rifilando un 6/4 allo scozzese.

Murray non ci sta, recupera la grinta e facendo leva sul servizio, che invece manca al giapponese, rimette le cose a posto e si riporta in vantaggio.

Ma l’imprevisto sembra essere dietro l’angolo e la chiamata di Marija Cicak, giudice di sedia, sulla palla break del possibile 2-1 Murray nel quarto set, manda in corto circuito, passateci il termine, lo scozzese.

L’impianto audio dell’Arthur Ashe sembra avere qualche problema e il giudice di sedia decide, pertanto, di interrompere lo scambio per un rumore molesto.

Murray si inalbera, sostiene di aver avuto un trattamento impari per un episodio simile successo sul set point contro di lui e cita anche il regolamento all’arbitro con la conseguenza che la sua concentrazione piano piano lascia il posto al nervosismo.

Ed è così che il quarto set vola nelle braccia del giapponese con un secco 6/1.

Incontro rimandato, dunque, al quinto set con Nishikori avanti di un break, poi recuperato dallo scozzese sul 4 pari.

In perfetta parità, per numero di games vinti, si aggiudica l’incontro chi riesce ad avere i nervi più saldi. In questo caso l’impresa riesce a Kei Nishikori che torna, così, in semifinale con un risultato di 5 match vinti su 5 giocati contro i primi 10 giocatori del ranking.

Us Open: Nishikori piega Murray in quattro ore di gioco a livelli altissimi e risultato finale di 1/6 – 6/4 – 4/6 – 6/1 – 7/5 per il tennista nipponico.

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