Us Open: passa Travaglia su Fognini nel primo derby azzurro in scena a Flushing Meadows con qualche polemica su sviste arbitrali
Us Open: passa Travaglia su Fognini in quello che è stato il primo derby italiano sui campi in cemento del Flushing Meadows.
Fatale al giocare di Arma di Taggia il 25enne di Ascoli Piceno, Stefano Travaglia, numero 144 al mondo e proveniente dalle qualificazioni.
Incontro dove è andato in scena un tourbillon di emozioni che vanno dalla tensione, all’irruenza, passando per umiltà, costanza e voglia di riuscire.
Non è mancato nulla di tutto ciò a nessuno dei due, ma Fabio Fognini ha ecceduto quel tanto che è bastato a fargli perdere concentrazione e partita.
Non vogliamo puntare il dito contro nessuno perché chiunque abbia mai preso una racchetta in mano sa benissimo quanto la foga e l’irruenza del chiudere un punto, piuttosto che un game o quant’altro possano trasformarsi in mancanza di lucidità, di stizza o di quello che volete, insomma. Le imprecazioni di Fognini contro la giudice di linea per un out non chiamato e non contraddetto dalla giudice di sedia? Normale amministrazione in uno sport dove più o meno tutti si inalberano, ma solo pochi vengono sistematicamente classificati come bad boy, Fabio Fognini in primis.
Quel dare della, diciamo così, “poco di buono” alla giudice non è stato, al momento, sanzionato dall’ATP e lo stesso Fognini si è pubblicamente scusato scrivendo quanto segue sul proprio profilo Instagram:
” Vorrei innanzitutto chiedere scusa a voi tifosi e all’arbitro per quanto accaduto oggi. È semplicemente stata una giornata molto negativa, ma ciò non perdona il comportamento avuto nel match! Nonostante io sia una testa calda (e se pur secondo me avendo avuto ragione nel più delle circostanze) HO SBAGLIATO. Che poi alla fine dei conti è solo una partita di tennis “
Partita di tennis che diventa storica, invece, per Stefano Travaglia che quest’oggi ha ottenuto la sua prima vittoria a livello ATP, riuscendo a farlo niente meno che a New York, in uno Slam, sul cemento di Flushing Meadows.
Onore, dunque, a Stefano Travaglia che, complici i tanti sfortunati stop per infortuni vari, ha saputo con forza, umiltà e determinazione ripartire da un 702emo posto mondiale per arrivare a queste qualificazioni e vincere sul talentuoso Fabio Fognini, numero 26 al mondo.
Dopo quattro anni, Fognini abbandona al primo turno lo Slam americano non prima di essersi complimentato con l’avversario:
“C’è poco da dire, ho giocato la peggior partita dell’anno, ma onore a lui che è stato più bravo di me“.
Si ferma la corsa di un altro degli azzurri in gara: Andreas Seppi, numero 81 Atp, che ha perso da Roberto Bautista Agut (testa di serie numero 11). Lo spagnolo si è imposto in quattro set con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-2, 7-6 (1).
Allo Us Open: passa Travaglia su Fognini con score finale di 6-4 7-6(8) 3-6 6-0 appannaggio del 25enne di Ascoli Piceno.