Andy Murray le prova tutte: si aggiudica un set, ma poi si arrende ad un più che positivo Matteo Berrettini che, ora, accede agli ottavi di finale
Us Open positivo per Berrettini che supera Murray ed è agli ottavi di finale dove affronterà lo spagnolo Davidovich Fokina, vincitore in quattro set su Galan, giustiziere al primo turno di Stefanos Tsitsipas.
Prova più che convincente quella di Matteo Berrettini che, malgrado la costanza del suo avversario, è riuscito a rimanere concentrato e a chiudere il match nel quarto parziale dopo aver vinto i primi due.
Incontro impegnativo nel quale il giocatore azzurro si è portato avanti con un doppio 6-4 per poi sprecare ben 8 palle break nel terzo parziale, vinto da Murray al tie-break.
Come dicevamo, il focus di Matteo non è mancato nel quarto set che ha concluso il match grazie al break decisivo messo a segno nell’ottavo gioco.
Punteggio finale di 6-4 6-4 6-7(1) 6-3 per Matteo Berrettini che, in 3 ore e 48 minuti, supera Andy Murray e accede agli ottavi dove incontrerà, come detto, Davidovich Fokina.
Fra i due c’è un unico precedente vinto dallo spagnolo ma il giocatore azzurro ha già detto che vuole prendersi la rivincita.
Nel match odierno, The Hammer, soprannome con il quale è conosciuto Berrettini, ha risparmiato un pò della sua tradizionale potenza in cambio di un gioco meno falloso, ma soprattutto più conservativo per un fisico troppe volte messo a dura prova.
Una bella scarica di adrenalina quella che si porta a casa Matteo quest’oggi, molto bravo nel dominare l’astuzia di un Andy Murray mai pago e ancora alla ricerca di risultati che, in qualche modo, lo possano riscattare dagli interventi fatti e dal preannunciato ritiro, prima messo in atto e poi accantonato.
Bravo!