Sara Errani, a digiuno da due anni nel singolo WTA, vince la finale di Rio imponendosi sulla slovacca Schmiedlova
Rio de Janeiro – Rimanendo in tema di statuette da Oscar, che si assegneranno questa notte, il film di oggi si potrebbe intitolare: “Il ritorno della grande Sara“.
Sara Errani, vince, infatti, l’Open di Rio de Janeiro dopo due anni di digiuno per quel che riguarda la specialità del singolo.
Digiuno interrotto da Acapulco 2013 e che oggi tributa a Sara una vittoria cercata e meritata. La tennista romagnola ha battuto, infatti, in finale la giovane slovacca Anna Schmiedlova con il punteggio di 7-6(2) 6-1 in un match inizialmente molto combattuto che la Errani è stata brava prima a contenere e poi a dominare.
Molto equilibrato il primo set con la ventenne Schmiedlova, alla sua prima finale WTA, brava ad impensierire la Errani con 3 giochi di fila andati a segno che costringono Sara a servire per rimanere nel set sul 4-5. L’esperienza della Errani serve, però, ad annullare un set-point, ma la voglia di vincere della Schmiedlova porta la decisione finale al tie break, vinto dalla giocatrice azzurra per 7 punti a 2.
Nel secondo set si avverte il calo della giovane slovacca, sfruttato dalla Errani che si porta su un comodo 4-0, trasformato a breve, in 6-1 e trofeo per Sara.
Sara Errani vince, così, l’Open di Rio de Janeiro portando a 8 il numero dei trofei vinti nella sua carriera WTA in singolo.
A breve l’altra finale da non perdersi, quella tra Fabio Fognini e David Ferrer, sperando in un ulteriore trionfo azzurro.