Grande vittoria di Francesca Schiavone al Rio Open 2016 dopo una settimana da incorniciare per l’Italia del tennis
Rio de Janeiro – Che settimana! E’ il caso di dirlo, non capita tutti i giorni di dover festeggiare, nel giro di una settimana, 2 titoli azzurri conquistati a livello internazionale, che diventano 3 se aggiungiamo quello della Vinci a San Pietroburgo, conquistato 15 giorni fa! E’ successo, invece, nella Wta International dove prima Roberta Vinci a S. Pietroburgo, poi Sara Errani a Dubai e infine ieri in serata Francesca Schiavone a Rio, hanno scaldato i cuori dei tanti appassionati di tennis italiani, ma non solo.
Flavia Pennetta docet, insomma. Dopo la sua straordinaria vittoria agli US Open 2015, le colleghe si sono, infatti, rinfrancate e caricate a dovere.
Fra queste anche Francesca Schiavone che, dopo l’inattesa vittoria al Rio Open 2016 si è detta più tranquilla nell’affrontare gli incontri sia che esca al primo turno, sia che arrivi in finale come è successo ieri. Osservazione sposata anche da Roberta Vinci e che, insomma, ripaga le nostre giocatrici di tanta fatica spesa in questi anni di duro tennis.
Quasi a dire che, non avendo più nulla da perdere, le azzurre iniziano a vincere proprio adesso che, bene o male, si ritrovano alla soglia dell’addio.
Il cammino di Francesca Schiavone al Rio Open 2016
Francesca, 36 anni a giugno, rientra nelle top 100 e dopo un inizio stagione non proprio fortunato DownUnder, vola in Brasile dove ritrova l’amata terra battuta.
Al primo turno vince facile sulla testa di serie numero 7 Tatjana Maria per poi battere anche la colombiana Mariana Duque-Marino. Ritrova, dopo Istanbul 2015, il suo primo quarto di finale e non sbaglia aggiudicandosi, contro Cindy Burger, l’incontro al terzo set dopo due ore e mezza di gioco.
Francesca riapproda in semifinale dopo Hong Kong 2014 e, anche qui, fa centro battendo con un doppio 6-3 la croata Petra Martic.
Finale Rio Open 2016 – Schiavone – Rogers
La Schiavone giunge, così, ad una finale WTA che mancava dal suo ruolino fin da quella raggiunta a Marrakech nel 2013.
Dall’altro lato del campo la giovane 23enne americana Shelby Rogers.
Nel primo set Francesca soffre e subisce, infatti, un netto 6/2 da parte dell’avversaria che rimbalza di rimando nel secondo parziale avendo ritrovato più forza e più energia.
Nel terzo set l’ americana perde il controllo del dritto, commette molti gratuiti a dispetto di Francesca che, invece, acquista sempre più fiducia nei suoi colpi e si aggiudica, dopo cento minuti di dura battaglia, match e trofeo con il punteggio di 2-6 6-2 6-2.
Con il titolo di Rio de Janeiro Francesca Schiavone si aggiudica il suo 7° titolo WTA in carriera e diventa, così, la quarta vincitrice più anziana ad aggiudicarsi un trofeo WTA in era Open; ironia della sorte: Francesca scavalca, in questa speciale classifica, per un solo giorno la coetanea Venus Williams, vincitrice solo sette giorni prima di un torneo a Taiwan.
Come fatto intendere da Roberta Vinci, anche Francesca Schiavone sarebbe vicina al ritiro. Noi tifosi ci godiamo, frattanto, questi sprazzi di felicità nella speranza che possano durare ancora a lungo.
Forza ragazze!